Dal 2008 ad oggi, il dipartimento di Didattica della musica e dello strumento del conservatorio S. Cecilia ha preparato per l'abilitazione all'insegnamento strumentale nella scuola secondaria oltre 300 giovani musicisti. Anche in questo momento, molti dei docenti cui questa iniziativa tra gli altri si rivolge – in buona parte nostri studenti o ex studentisono alle prese con il concorso nazionale.
Intendiamo cogliere questa occasione per mettere a fuoco alcune delle varie questioni che il programma del concorso riprende dall'all A del Decreto ministeriale 201/99, particolarmente impegnative se rapportate con le tematiche specifiche dell'età evolutiva cui gli anni della scuola secondaria corrispondono.
Problemi come la motivazione allo studio e l'allestimento di contesti che incentivino al lavoro, la conquista di autostima, le prove di definizione della propria identità nel confronto con i pari e nelle prime esperienze di alternanza scuola lavoro, proiettano sullo studio della musica e dello strumento tra gli 11 e i 18 anni una luce di particolare interesse. L'iniziativa allestita dal dipartimento Dida.Mu.St si articola in due momenti.
Il convegno del 9 maggio è proposto come occasione di riflessione e acquisizione di conoscenze attraverso il confronto con esperienze esemplari raccolte sul territorio nazionale (e oltre). In esso è prevista anche una sessione poster, che sarà allestita negli spazi adiacenti alla Sala Accademica per tutta la durata della giornata. Sia i poster, sia le tracce e i riferimenti in rete proposti dalle relazioni, saranno pubblicati sul sito del dipartimento www.alziamoilvolume.it.
La tavola rotonda prevista per il prossimo 9 settembre è pensata come occasione di discussione e progettazione condivisa di alcune linee guida utili a far crescere e meglio integrare le risorse per gli studi musicali già presenti nella rete scolastica di Roma e provincia, cui il dipartimento DidaMuSt del Conservatorio di Roma offre il suo supporto e la sua collaborazione. Tra gli elementi di maggior criticità della (non) applicazione della Riforma degli studi musicali rientra infatti proprio la carenza di contatti e confronti su metodologie e programmi di studio tra i diversi livelli scolari, cui si deve, almeno in parte, l'assenza di un coerente ed efficace percorso di continuità verticale degli studi musicali. Rispetto a tale assenza, la recente legge 107 stimola e richiede nuovi interventi progettuali La partecipazione ai convegni e ai momenti di formazione promossi dalle istituzioni accademiche del MIUR è riconosciuta come un diritto dei docenti ai sensi della normativa vigente.
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
9.00 Introduzione ai temi del convegno - Docenti del Dipartimento di Didattica della Musica e dello Strumento del Conservatorio Santa Cecilia
10.00 L'insegnamento strumentale nelle scuole a indirizzo musicale - Annalisa Spadolini, Roma
10.30 Voce – corpo- strumento nella didattica della secondaria: esperienze al liceo musicale di Torino - Alberto e Alessandro Conrado, Torino
11.30 La pratica orchestrale come strumento didattico e le mansioni del docente - direttore Simone Genuini, Roma
12.00 Sfide e motivazione al lavoro, autonomia e condivisione: esperienze con l'orchestra d'archi giovanile della Svizzera italiana - Anna Modesti, Lugano
13.00 Oltre le barriere: la rete regionale dei flauti in Toscana - Gloria Lucchesi, Firenze
13.30 SESSIONE POSTER
14.30 La continuità verticale e orizzontale con le scuole e le risorse del territorio: esperienze al Liceo Musicale di Bergamo - Francesco Chigioni, Bergamo
15.30 Esagramma: dall'Educazione Orchestrale Inclusiva all'Orchestra Sinfonica - Licia Sbattella e Francesca Vergani, Milano
16.30 Insegnare e suonare con gli alunni BES. Modelli e testimonianze di didattica inclusiva dalle scuole del Lazio - Amalia Lavinia Rizzo, Roma
17.30 L'ascolto e l'improvvisazione prima della lettura: un progetto innovativo e efficace per la classe di fisarmonica - Claudio Ginobi, Roma
18.00 Dallo studio di un brano alla composizione originale: spunti per imparare a pensare e scrivere la musica - Nicola Pignatiello, Roma
18.30 Conclusioni - Franca Ferrari, Roma
Il POSTER– che può essere inviato in formato digitale (un'unica slide, comprensiva di testi e immagini, salvata in formato pdf) e, se ammesso, sarà stampato a nostra cura - può essere dedicato a una mappa di percorsi didattici possibili intorno ad un'opera significativa del proprio repertorio esecutivo o ad un progetto realizzato con la propria classe / i di strumento in relazione ad uno dei punti previsti nell'all. A del dm201/99.
RELATORI
Francesco Chigioni è docente di T.A.C. e di Laboratorio di musica d'insieme al Liceo Musicale "S. Suardo" di Bergamo, docente di Linguaggio musicale e di Ritmica della musica contemporanea all'ISSM Donizetti di Bergamo, coordinatore del Lab. mus. del territorio e Dir. Art. dell'Ass. "Musica Ragazzi" (Osio Sopra - BG)
Alberto Conrado è docente di Corno e di Laboratorio musica d’insieme (coro e fiati) al Liceo Musicale Cavour di Torino
Alessandro Conrado è docente di Violino e di Laboratorio musica d’insieme (archi), responsabile del progetto "Archiensemble Cavour” al Liceo Musicale Cavour di Torino
Franca Ferrari è docente di Pedagogia e Psicologia della musica al Conservatorio S.Cecilia
Simone Genuini dirige la JuniOrchestra della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed è docente di Es. Orchestrali presso il Conservatorio C. G. da Venosa di Potenza
Gloria Lucchesi è flautista, docente di Flauto traverso al Liceo Musicale Dante di Firenze, cofondatrice della Rete Regionale Flauti Toscana
Anna Modesti è ricercatrice e insegnante di Didattica strumentale presso il Conservatorio della Svizzera Italiana (Lugano)
Claudio Ginobi è docente di Fisarmonica nelle Scuole Secondarie a Indirizzo Musicale
Nicola Pignatiello insegna Chitarra nei corsi preparatori del Conservatorio S. Cecilia, nelle Secondarie a Indirizzo Musicale, nel Cesmi (Centro sperimentale musica infanzia) di Roma
Amalia Lavinia Rizzo è insegnante di ruolo di Pianoforte, specializzata per le attività di Sostegno, dottore di ricerca in Pedagogia, attualmente assegnista di ricerca presso l'Università Roma Tre
Licia Sbattella è bioingegnere, psicologo e musicista. Professore associato di Linguistica computazionale e delegato del Rettore per la Disabilità del Politecnico di Milano, ha fondato e dirige Esagramma e la sua orchestra Sinfonica.
Annalisa Spadolini lavora al MIUR, Direzione Generale del personale scolastico - Ufficio VI Formazione Docenti e nel Nucleo tecnico operativo del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica
Francesca Vergani è violinista ed esperta delle Metodologie Esagramma di Musico Terapia Orchestrale (MTO) e di Educazione Orchestrale Inclusiva (EOI)
POSTER
+ A me piace il blues: percorso di composizione guidata per Arianna. Alla ricerca della motivazione perduta!
+ I.C. A.M. Ricci (Ri) - Docente: Vera Mazzotta (Visualizza Poster)
+ Ricercare. Dall'imitazione / improvvisazione violinistica alla composizione di una forma strumentale, un progetto condotto dal prof. Alberto Caponi con gli allievi di violino della I^ cl. IC Regina Elena e della I^ cl. IC Santi Savarino, Roma, a.a. 2015-‐2016 (Visualizza Poster)
+ Sanitansamble (Visualizza Poster)
MATERIALI DIDATTICI